Anoscopia in cosa consiste l’esame

Cos’è il Condilomatosi Anale e a chi rivolgersi
Cos’è il Condilomatosi Anale e a chi rivolgersi
23 Novembre 2020
Cosa sono le cisti pilonidale e a chi rivolgersi
Cosa sono le cisti pilonidale e a chi rivolgersi
25 Novembre 2020

In questo articolo parleremo di un esame, l’Anoscopia, che desta molto imbarazzo e incute un certo timore in chi lo deve affrontare. L’argomento che tratteremo è dunque il seguente: Anoscopia in cosa consiste l’esame? Come ci si prepara e cosa ci si deve aspettare?

Anoscopia in cosa consiste l’esame, ne parliamo con il Dottor Pricolo!

Il Dottor Renato Pricolo è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Chirurgia Generale e Chirurgia Vascolare con il massimo dei voti, Proctologo. La sua formazione ha varcato i confini nazionali approfondendo diverse tematiche, nel 1986 si è recato presso la Lahey Clinic di Boston, lavorando in chirurgia epato-pancreatica e colo-rettale. Nel 1990 ha iniziato la chirurgia laparoscopica dopo un periodo di apprendistato presso l’Ospedale St. Roch di Nizza. Ha conseguito un master all’Università degli Studi di Milano in Chirurgia Estetica Morfodinamica. Dal 1988 è Primario di Chirurgia Generale e d’Urgenza presso l’Azienda Ospedaliera di Lodi.

Ricerche e Pubblicazioni Scientifiche

Sono oltre 150 gli articoli scritti nel campo della chirurgia generale e della chirurgia vascolare e della proctologia e molteplici le presenze come relatore in numerosi congressi. Il Dottor Pricolo ha maturato una notevole esperienza in chirurgia generale, vascolare e d’urgenza. Sono infatti oltre 20.000 gli interventi chirurgici condotti, come primo operatore. Grazie alla pratica e all’esperienza accumulate, il Dottor Pricolo è l’ideatore di interventi innovativi nel campo della chirurgia addominale e della chirurgia delle emorroidi e delle cisti pilonidali. Tali tecniche hanno permesso una riduzione del dolore post- operatorio, delle complicanze e una ridotta convalescenza. Specialista in chirurgia vascolare si interessa di flebologia, del trattamento delle vene varicose, dei capillari, della terapia sclerosante.

Chiama ora il 3397767786

In cosa consiste l’Anoscopia?

Anoscopia in cosa consiste l’esame

L’anoscopia utilizza uno speculum anale per inserire una fotocamera e strumenti per la diagnosi e la biopsia delle condizioni che coinvolgono il tratto digestivo inferiore. L’anoscopia utilizza uno speculum anale per inserire una fotocamera e strumenti per la diagnosi e la biopsia delle condizioni che coinvolgono il tratto digestivo inferiore. E’ una procedura per esaminare le pareti dell’ano e parte del retto. Si esegue con un tubo rigido (anoscopio) che viene inserito di qualche centimetro nel canale anale. L’anoscopia consente al medico di visualizzare il canale anale e la parte inferiore del retto.

Lo speculum Anale

L’anoscopio è anche chiamato speculum anale. Gli anoscopi possono avere luci o il medico può utilizzare una fonte di luce separata per la visualizzazione. Un medico specialista può talvolta utilizzare un anoscopio ad alta risoluzione con un microscopio che offre una vista ingrandita.

L’anoscopia è una procedura chirurgica?

L’anoscopia non è una procedura chirurgica. È una procedura diagnostica minimamente invasiva eseguita in uno studio medico. L’intera procedura può richiedere 20-30 minuti.

L’anoscopia è dolorosa?

La maggior parte delle persone non avverte dolore durante un anoscopia. Il paziente può sentire una pressione come un bisogno di movimento intestinale o un pizzicotto se il tessuto viene rimosso per la biopsia. Di solito non è necessario alcun antidolorifico o sedazione.

Hai domande sul tema: Anoscopia in cosa consiste l’esame? Parlane con il Dottor Pricolo, chiama il Dottor Pricolo al 3397767786!

Perché viene eseguita una anoscopia?

Perché viene eseguita una anoscopia?

L’anoscopia viene eseguita, come anticipato, per esaminare l’ano e il retto inferiore, le parti più basse del tratto gastrointestinale. Il medico di solito esegue prima di tutto un esame rettale digitale (DRE). In un DRE il medico inserisce un dito e verifica che il canale anale sia privo di anomalie. L’anoscopia viene utilizzata per esaminare visivamente la regione ano rettale quando un DRE non fornisce informazioni sufficienti per la diagnosi o quando è richiesta una biopsia.

L’anoscopia può essere utilizzata per rilevare ciò che causa problemi nella zona come:

  • Dolori.
  • Sanguinamenti.
  • Prurito.
  • Scarico maleodorante.

L’anoscopia può essere richiesta nelle seguenti situazioni:

  • Ragadi anali: lacrime nel tessuto anale che possono essere dovute a:
    • Stipsi.
    • Movimenti intestinali grandi e duri.
    • Diarrea persistente.
    • Parto.
  • Morbo di Crohn.
  • Ascessi: sacche piene di pus nel tessuto, causate da infezione. Possono derivare da
    • ghiandola anale bloccata
    • infezione delle ragadi anali
    • infezioni trasmesse sessualmente
    • malattia infiammatoria intestinale
  • Emorroidi: vene infiammate e gonfie che possono trovarsi all’interno dell’ano o del retto o intorno all’apertura anale.
  • Polipi: crescita anormale del tessuto che può essere benigna o precancerosa .
  • Proctite: infiammazione del rivestimento del retto.
  • Tumori o cancro: meno comune del cancro del colon e può richiedere ulteriori indagini sul colon.
  • Oggetti estranei nel canale ano rettale: possono essere necessari metodi più invasivi se non rimovibili tramite anoscopia.

Richiedi un consulto al 3397767786

Come viene eseguita una anoscopia?

Come viene eseguita una anoscopia?

Un’anoscopia è una procedura ambulatoriale minore, eseguita da un Proctologo per valutare le condizioni dell’ano e del retto.

Preparazione

Il paziente deve svuotare la vescica e l’intestino, se necessario, con un lassativo o un clistere. Non è richiesta alcuna pulizia del colon o restrizione dietetica .

Procedura

  • I pazienti tipicamente giacciono coricati su un fianco in posizione fetale con le ginocchia tirate al petto o possono inginocchiarsi e piegarsi in avanti. 
  • Il medico inserisce una gelatina analgesica nel canale anale circa 10 minuti prima della procedura.
  • Prima ispeziona visivamente l’area anale.
  • Effettua un esame rettale digitale inserendo un dito per assicurarsi che non vi siano masse o ostruzioni che possono essere danneggiate dall’inserimento dell’anoscopio.
  • Inserisce lentamente l’anoscopio lubrificato.
  • Esamina il canale ano rettale attraverso l’anoscopio con una luce.
  • Il medico può rimuovere alcuni tessuti per la biopsia.
  • Il medico ritira lentamente l’anoscopio.
  • A seconda dei risultati, il medico deciderà su un ulteriore ciclo di trattamento.
  • Il paziente potrà partire immediatamente dopo la procedura e riprendere le normali attività.

Quali sono gli effetti collaterali e i rischi dell’anoscopia?

Quali sono gli effetti collaterali e i rischi dell'anoscopia?

Un Anoscopia non comporta quasi nessun effetto collaterale o rischio. I pazienti possono sperimentare un leggero fastidio, lieve sanguinamento per un breve periodo in caso di emorroidi, un lieve dolore per un po ‘se è stato rimosso del tessuto per la biopsia. Le controindicazioni includono l’incapacità del paziente di tollerare l’esame a causa di disagio, apprensione, sanguinamento attivo significativo che potrebbe impedire un’adeguata visualizzazione da parte dell’esaminatore o la presenza di una massa nota nel retto distale che potrebbe essere danneggiata o irritata dall’introduzione dell’anoscopio rigido.

Possibili complicazioni

  • Disagio dopo l’esame.
  • Lacerazione della pelle o della mucosa perianale.
  • Abrasione o lacerazione del tessuto emorroidario.
  • Infezione post procedura.

Il disagio e l’abrasione possono essere prevenuti mediante un uso adeguato di lubrificanti. L’infezione è una complicanza molto rara, in alcune popolazioni ad alto rischio possono essere presi in considerazione antibiotici profilattici. Sicuramente si dovrà prestare particolare attenzione nei soggetti con una storia di chirurgia anale o ragadi anali.

Conclusioni

Il Dottor Renato Pricolo, ricorda che ogni caso è unico e richiede opportuna ed accurata valutazione clinica. Grazie alla sua vasta esperienza può valutare e consigliare la soluzione più idonea alla vostra situazione. Se siete interessati ad approfondire l’argomento: Anoscopia in cosa consiste l’esame o volete maggiori informazioni, affidatevi al Dottor Pricolo. 

Se siete di Milano e state cercando un Proctologo, chiamate il Dottor Pricolo al numero 3397767786 oppure inviate una mail con le vostre richieste a: renato.pricolo@libero.it.

Questo sito utilizza cookie in conformità alla policy e cookie che rientrano nella responsabilità di terze parti. Proseguendo nella navigazione acconsenti all’utilizzo di cookie.
Maggiori informazioni
Telefono
WhatsApp
Email